Lettura in base alla collazione sulla foto; il segno finora è stato sempre letto ⌈
e⌉ (cfr. da ultimo
Groddek 2004, 59 e
Mouton 2008, 110 che pure inseriscono un punto interrogativo) e il pronome tradotto „these things/diese (Dinge)/ces choses“. Tuttavia la presenza dell'avverbio di luogo
apiya sembra anche più logica, in quanto sarebbe riferita all'edificio
kallistarwani- citato al
kolon 29, rispetto a un generico pronome
apē il cui termine di riferimento non risulta chiaro.